Obiettivo interoperabilità: Guglielmo entra nella WBA Alliance

 

 

Agosto è solitamente un mese poco interessante per le imprese italiane. Ma Guglielmo sceglie di non fermarsi sotto l’ombrellone e fa un passo importante sul piano internazionale: da questo mese, l’azienda aderisce alla WBA Alliance (Wireless Broadband Alliance), l’associazione di imprese che promuove in tutto il mondo l’interoperabilità tra operatori nel campo delle reti Wi-Fi. L’obiettivo dell’organizzazione? In perfetta linea con una delle missioni dell’azienda emiliana, la WBA Alliance lavora per fornire un’esperienza di navigazione di crescente qualità per gli utenti del mondo.

Ma facciamo un passo indietro: che cosa significa interoperabilità? Secondo la più classica delle definizioni data dalla Treccani, il concetto si riferisce alla “capacità di due o più sistemi, reti, mezzi, applicazioni o componenti, di scambiare informazioni tra loro e di essere poi in grado di utilizzarle”. Capiamo meglio con un esempio pratico. L’interoperabilità tra operatori di rete può garantire ad un utente che viaggia in Europa il collegamento istantaneo a tutti gli hotspot del progetto WiFi4EU per la navigazione sicura e gratuita, nonostante le stesse reti siano gestite da operatori differenti a seconda del territorio in cui ci si trova. E proprio di WiFi4EU Guglielmo è uno dei player più attivi in Italia, così come, allo stesso tempo, è anche uno dei progetti di roaming pubblico internazionale nei confronti del quale la WBA Alliance ha dimostrato particolare sensibilità.

Tra le principali attività organizzate dalla WBA Alliance ci sono la promozione di iniziative di interoperabilità, tra cui il “Next Generation Hotspot” (NGH) e il programma di conformità dell’interoperabilità, ma anche eventi, congressi e seminari, come l’organizzazione del World Wi-Fi Day, il Wireless Global Congress e i WBA Industry Awards.

 

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